La patente di guida è un documento che attesta la capacità di guidare una determinata tipologia di veicolo: è indispensabile per chi si mette alla guida di una macchina, di una moto, e di un camion. La carta, però non ha una valenza illimitata ma, per poterla utilizzare, è necessario rinnovarla dopo un determinato periodo di tempo a seconda della tipologia della patente. In questo articolo ti spiegheremo come rinnovare la patente nel dettaglio, quali sono i rischi di viaggiare senza patente e a chi rivolgerti per la procedura.
Guidare con la patente scaduta è un reato e chi lo commette è soggetto sia al pagamento di una multa che va dai 158 ai 638 euro. Inoltre, a chi viaggia con la patente scaduta, al momento del controllo, verrà immediatamente ritirato il documento da parte delle autorità competenti.
Una volta che la patente è stata ritirata, il cittadino ha 10 giorni di tempo per effettuare una visita medica per il rinnovo della patente che potrà essere ritirata presso il comando della polizia locale che ha trattenuto il documento.
La patente, per convenzione, scade, proprio come la carta di identità il giorno stesso del compleanno del proprietario. I tempi di validità del documento, però, variano a seconda della tipologia di patente conseguita e in base all’la carta di identità.
La patente A e la patente B devono essere rinnovate:
La patente C deve essere rinnovata:
La patente D deve essere rinnovata:
La patente E, ossia l’estensione che permette di guidare particolari tipo di rimorchio, deve essere rinnovata assieme alla patente a cui è associata.
Dopo il termine della validità della patente, ogni cittadino ha a disposizione tre anni di tempo per rinnovare il documento senza la necessità di eseguire nuovamente l’esame di guida.
Durante questo periodo di tempo, però, il cittadino non potrà assolutamente mettersi alla guida.
Per rinnovare la patente è necessario essere in possesso:
Per richiedere il rinnovo della patente bisogna recarsi presso un medico autorizzato per sottoporsi alla visita medica necessaria per valutare la vista e le capacità del cittadino di guidare un veicolo.
Il medico, dopo aver effettuato la visita, trasmette telematicamente il certificato medico, gli estremi dei versamenti, la foto e la firma del cittadino al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e consegna al patentato una ricevuta che attesta la conferma della validità del documento.
A questo punto il cittadino in possesso della ricevuta del medico potrà viaggiare in tutta tranquillità sino a che non riceverà una nuova patente presso l’indirizzo indicato.
Nel momento in cui il cittadino riceverà la patente, dovrà pagare al postino le spese per la consegna del documento.
La visita medica per il rinnovo della patente può essere svolta presso:
Il costo del rinnovo della patente varia a seconda della tariffa del medico scelto per effettuare la visita di controllo: solitamente il costo della visita medica si aggira tra gli 80 e i 120 euro.
Alle spese mediche vanno aggiunti i costi per la spedizione della patente (circa 6,50 euro) e il pagamento della marca da bollo e dei diritti della motorizzazione (rispettivamente 16 e 10,20 euro).
Se non si riceve la patente di guida entro 15 giorni (due settimane) dalla visita medica è possibile contattare:
Rinnovare la patente di guida è fondamentale per poter guidare il proprio veicolo legalmente e non rischiare di perdere la patente o di incorrere in sanzioni. Per rinnovare la patente è necessario presentarsi da un medico abilitato entro i termini specifici previsti dalla legge per la tipologia di patente e l’età anagrafica del conducente.
Se la visita medica avrà un esito positivo, il rinnovo della patente avviene in modo automatico e il documento verrà spedito entro 15 giorni presso l’indirizzo indicato dal cittadino.