La carta di identità è uno dei documenti considerati indispensabili per i cittadini italiani: è sempre necessario tenerlo con sé per attestare la propria identità. Il documento di identità, però, non è eterno: una volta rilasciato deve essere rinnovato in base alle disposizioni dello Stato.
In questo articoli ti spiegheremo esattamente perché è importante avere una documento di identità valido e qual è la procedura da seguire per rinnovare la carta d’identità entro il termine.
La carta di identità è importante per dimostrare la propria identità, per questo motivo viene richiesta in diverse occasioni come per esempio:
A oggi, inoltre, la carta di identità elettronica, che ha sostituito la vecchia versione cartacea, può essere utilizzata anche per accedere all’ area personale delle piattaforme pubbliche assieme allo SPID e alla tessera sanitaria.
Rinnovare la carta di identità è fondamentale affinché il documento sia considerato valido. Con l’avanzare degli anni alcuni dati come l’indirizzo di residenza e la professione, infatti, possono cambiare, ed è per questo richiesto che il documento venga regolarmente rinnovato. Al momento del rinnovo, infatti, vengono aggiornate tutte le informazioni del cittadino contenute all’interno del documento.
Con la carta di identica scaduta non si rischia alcun tipo di sanzione penale o amministrativa. Tuttavia, durante un fermo di polizia, se si presenta una carta di identità scaduta può essere necessario recarsi in questura per effettuare ulteriori controlli.
La carta di identità scaduta inoltre, in molte occasioni non è più considerata un documento valido, per questo non viene più riconosciuta e non è più possibile svolgere anche le attività più normali come prendere un volo, partecipare a un concorso pubblico o aprire un conto corrente bancario.
Nel caso non si sia riusciti a rinnovare la carta di identità prima del tempo, è possibile esibire documenti di identità e di riconoscimento che possono sostituire la carta di identità in quanto considerati equipollenti.
I documenti equipollenti sostitutivi della carta di identità sono:
La carta di identità deve essere rinnovata entro la data di scadenza che varia a seconda dell’età anagrafica del cittadino.
Dopo che il documento è scaduto, è comunque possibile rinnovarlo, ma dopo 6 mesi dalla data della scadenza il vecchio documento non sarà più valido. Solitamente, la data di scadenza della carta di identità coincide con il giorno del compleanno del cittadino possessore del documento.
Si è possibile rinnovare la carta di identità in anticipo, ma solo a partire da 180 giorni prima della data di scadenza. Soltanto in caso di perdita della vecchia carta di identità, è possibile chiedere l’emissione di un nuovo documento di identità prima della scadenza, ma solo dopo aver presentato la regolare denuncia di smarrimento.
Per rinnovare la carta di identità è innanzitutto necessario prenotare un appuntamento presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza. Non è possibile richiedere il documento per via telematica ed è fondamentale presentarsi di persona agli uffici comunali.
All’appuntamento sarà necessario portare con se:
Nel caso in cui si sta richiedendo il rinnovo della carta di identità per un minore e all’appuntamento sia presente solo un genitore, è obbligatorio che il genitore presente porti con se anche una dichiarazione di assenso all’espatrio firmata dall’altro genitore.
Il nuovo documento si può ritirare personalmente presso l’ufficio comunale o si può ricevere presso il proprio domicilio tramite una raccomandata.
Generalmente la nuova carta di identità viene rilasciata entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta.
Il costo per il rinnovo della carta d’identità elettronica è di 16,79 euro, ai quali, se previsti, si sommano i 5,42 euro da corrispondere per i di diritti di segreteria.
Rinnovare il documento di identità in Italia è una pratica obbligatoria che deve essere effettuata ogni 10 anni da parte dei cittadini adulti, pena l’invalidazione del documento. Avere una carta di identità valida in Italia è fondamentale per dimostrare la propria identità e svolgere le pratiche più comuni.