La cittadinanza italiana indica il rapporto tra un individuo e lo Stato italiano. Avere lo status di cittadino dà accesso a una serie di diritti e di facoltà, come previsto sia dalla nostra Costituzione che dalle tante leggi che costituiscono il nostro ordinamento giuridico. Per questo è frequente la necessità di esibire il proprio certificato di cittadinanza, ad esempio quando si accede a un concorso pubblico: come fare quindi per ottenerlo? Vediamolo insieme.
Ogni ordinamento decide di disciplinare in maniera specifica i modi attraverso cui si ottiene la cittadinanza, in base alla storia e alla sensibilità nazionale. In Italia si è cittadini italiani:
Da ricordare inoltre che il cittadino italiano per nascita o per successiva dichiarazione acquisisce anche automaticamente la cittadinanza europea.
Il certificato di cittadinanza italiana può essere richiesto o da chi richiede contestualmente il riconoscimento della cittadinanza o da chi ha solamente bisogno del certificato che attesti la cittadinanza di cui è già in possesso. Si tratta di procedure diverse, che hanno tempi e complessità differenti.
Per inoltrare la richiesta di cittadinanza occorrono una serie di documenti che vanno predisposti in formato digitale, dato che la domanda è inoltrabile solo online attraverso il portale dei servizi del Ministero del governo. I documenti da inviare sono:
La domanda viene poi inoltrata direttamente alla prefettura competente se il richiedente risiede in Italia o all’ambasciata, se il richiedente risiede all’estero. I tempi per l’ottenimento dell’esito possono arrivare a 2 anni.
Se invece l'interessato richiede il solo certificato di cittadinanza, questo può essere ottenuto in due modi:
I documenti che devono essere portati con sé presso gli uffici dell’anagrafe o che vanno inviati online al sito del comune o del Ministero dell'interno sono:
Il costo della procedura dipende dalla modalità prescelta:
Sono previste delle esenzioni per il pagamento dell’imposta di bolla, laddove il certificato richiesto per finalità specifiche come quella processuale, nel caso di adozione, affidamento, tutela e affiliazione, per i procedimenti di interdizione, per la modifica, l’esecuzione o l’estinzione di finanziamenti già concessi e la notifica di atti giudiziari.
La durata di validità del certificato di cittadinanza (non quindi della cittadinanza stessa) è di 6 mesi che decorrono dalla data del rilascio. Oltre alla dichiarazione sul possesso di cittadinanza, il documento contiene le informazioni generali dell’interessato, quindi nome e cognome, luogo e data di nascita e indirizzo di residenza.
Il certificato di cittadinanza può essere richiesto anche a favore di componenti la propria famiglia laddove siano minori o incapaci.
Infine, va anche menzionata la possibilità di produrre un’autocertificazione di cittadinanza (la cd “dichiarazione sostitutiva di certificazione”). Va precisato però che l’efficacia di tale dichiarazione è molto più limitata rispetto al documento rilasciato dalla pubblica amministrazione.