Chi risiede all’estero può comprare casa in Italia? Assolutamente si! I cittadini italiani che risiedono all’estero, i cittadini comunitari e i cittadini extracomunitari possono acquistare un immobile in Italia e, in alcuni casi, possono usufruire anche dei benefici statali. In questo articolo vedremo come i cittadini esteri possono acquistare casa in Italia, quali requisiti devono avere e di quali benefici possono usufruire.
Potremmo passare ore a parlare della bellezza dell’Italia e di quanto questo pese sia ricco di cultura, arte e meravigliosi paesaggi, ma questi sono dei motivi marginali per cui uno straniero dovrebbe acquistare casa in Italia.
Acquistare una casa è un vero e proprio investimento e difficilmente si sceglie di farlo solo per questioni come il buon cibo, i siti patrimoni dell’ Unesco e la bellezza della natura.
Un ottimo motivo per cui acquistare casa in Italia e che, scegliere di comprare un immobile con o senza mutuo, a lungo andare può essere molto più conveniente che sottoscrivere un contratto d’affitto.
I canoni di locazione, infatti, sono in salita, per questo, scegliere di acquistare una casa ed effettuare un investimento sicuro, può essere un’ottima decisione, sopratutto in ottica futura.
La legge italiana identifica suddivide gli stranieri che possono acquistare casa in Italia in tre categorie differenti:
Per acquistare una causa in Italia è necessario affrontare tre fasi:
Tutte queste fasi, ma in particolare la terza parte del processo di acquisto dell’immobile, prevedono l’assistenza di un notaio, una figura professionale in grado di rendere legale l’accordo.
Dopo la sottoscrizione del contratto, inoltre, per rendere effettivo l’atto, sarà necessario che l’atto di vendita venga trascritto da un pubblico ufficiale e che tutta la documentazione relativa alla compravendita dell’immobile venga trasferita al Catasto.
I documenti da presentare al notaio quando si vuole acquistare la casa in Italia, generalmente, sono:
Nei casi in cui la casa venga acquistata da una coppia sposata, sarà necessario presentare anche la copia dell’atto matrimoniale.
Se il cittadino straniero non può essere presente durante la stipula dell’accordo per l’acquisto della casa in Italia, può comunque comprare l’immobile ma deve necessariamente sottoscrivere una procura notarile: un documento che permette di delegare un’altra persona a sottoscrivere un atto legale.
Per comprendere meglio quali tasse sulla vendita dell’immobile dovrà pagare il cittadino straniero, è necessario fare una distinzione tra:
Nel primo caso il cittadino, secondo il Testo unico sull’imposta di registro, dovrà pagare:
Nel secondo caso il cittadino straniero dovrà pagare:
Se il cittadino è in possesso dei requisiti per ottenere le agevolazioni sulla prima casa, allora l’aliquota iva avrà un tasso ridotto del 2%.
Se la casa oggetto della vendita è destinata a diventare l’abitazione principale del cittadino straniero, allora lo stesso potrà usufruire delle agevolazioni sull’acquisto della prima casa che avranno un tasso diverso a seconda che l’immobile sia stato acquistato attraverso un’impresa, o un cittadino privato.
Il resto delle imposte (di registro, ipotecarie e catastali) sono da considerare fisse e invariabili.
Per usufruire del beneficio è importante che le abitazioni acquistate non siano beni di lusso e che si trovino nel comune di residenza del cittadino.
Ogni straniero con regolare permesso di soggiorno, può acquistare casa in Italia e, se in possesso dei requisiti può inoltre usufruire anche delle agevolazioni sulla prima casa. Qualora il cittadino, però, non si trovasse in Italia, allora per acquistare l’immobile dovrà richiedere l’emissione di una procura notarile per la dedica di un rappresentante legale.